*E QUESTA E LA VERITÀ: Che Dio ha tanto amato il mondo che, ha dato il Suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16*

Nino Feniello

Nel 1979 ebbi la fortuna di conoscere il Maestro Mario Musella, noto cantante degli Showmen. Qualcuno lo ricorderà sicuramente. Cantante bassista del mitico gruppo musicale degli anni 60-70. Agli inizi degli anni 70, abbandonato il gruppo, Mario decise di continuare la carriera da solo. Tanti sono stati i successi, e tante sono state le città che lo hanno ospitato, anche Marano lo ha fatto e ha fatto in modo di farmelo conoscere, sebbene per poco. Anche io feci parte del suo gruppo, devo dire, purtroppo, l’ultimo. Con Mario, mi vedevo
tutti i giorni, lo prelevavo a casa sua con la mia fiat 500 my car, e via. Era un grande amico, il tempo con lui passava velocissimo, si parlava di tutto, specialmente del suo futuro musicale ma mai del suo passato. Mario soffriva un po' di  depressione dovuta forse per essersi separato dalla moglie  o forse per lo scioglimento del mitico gruppo, questo non si  è mai saputo, anche perché lui non accennava mai a niente. Era piacevole uscire con lui  essendo un artista famoso, ovunque andavamo, c’erano sempre decine di strette di mano e questo faceva sentire una Star anche me. Mi ricordo la prima serata che feci con Mario: mese di agosto, un caldo afoso, era una di quelle sere da stare in casa in mutande e io invece ero per strada con jeans e camicia a maniche corte. Appuntamento ore 20,00 per il  solito appello presso la sala prove, poi caricato gli strumenti nel furgone con la scritta “ Mario Musella e la sua orchestra” si partì. Giorni prima, mi avevano detto, che la serata era a 30 Km da Benevento. Incominciammo a viaggiare, l’autostrada non finiva mai, a metà percorso, venni a sapere che la nostra meta era Avellino, e dopo un’altra ora seppi che era a 30 Km dopo Avellino.

Il paese si chiamava Salsa Irpina, ricordo che incominciammo a salire una specie di collina o forse montagna, e notavo dai finestrini del furgone, che intanto incominciava ad entrare nel paese, che le persone che si accingevano ad andare alla festa erano tutti vestiti con maglioni di lana! Ignari della situazione meteorologica, parcheggiammo vicino al palco dei festeggiamenti e scendemmo dal furgone. Mancava solo la neve!!!  Due minuti e avevo già il morbo di Parkinson. Salito sul palco, ci trovai il mitico (fino ad allora mai visto da vicino) piano elettrico Fender! Penso di essere stato il primo in Italia a ballare il merengue. Anche suonando non riuscivo a stare fermo, tra il far suonare il piano e il freddo che aumentava sempre più.  Il repertorio di Mario, era dalla famosa “un’ora sola ti vorrei” ad alcune che lui aveva scritto ma mai pubblicate. In questi ultimi brani aveva fatto in modo di lasciare spazio alla nostra improvvisazione musicale. Il più fantasista era uno dei due sassofonisti che avevamo, il maestro Peppe Russo, che in quel periodo lavorava anche con Maria Pappalardo e il gruppo de “Il giardino dei semplici”, altro noto gruppo napoletano. Un Maestro. A fine serata, medaglie, coppe, elogi a tutti, poi non ricordo più niente, salii sul furgone e forse mi addormentai. L’esperienza con Mario continuò ancora per poco, poi si ammalò e in pochissimo tempo ci lasciò. Forse da allora starà cantando insieme ad un coro di Angeli, e se non è così, Dio solo lo sa. Purtroppo, per me, non ho nessuna foto che mi ritrae con il grande Mario, poiché il fotografo che molte volte veniva con noi, era il fratello del chitarrista, faceva foto solo a lui e a Mario naturalmente. Per questo, se navigate sul web dove si “parla“ di Mario Musella, non troverete nessuna foto mia. Io ho quelle personali, che non posso farvi vedere perché si trovano nel mio cuore e nella mia mente.

Io David confermo che Nino anche lui stava alle tastiere in quel tempo "anche se non ci sono foto che lo dichiarano" sarò io stesso e tutto il gruppo poiché la verità non può rimanere nascosta.
(La sua presenza è stata onorata in uqual modo con varie foto prelevate dl suo Sito personale).
David Ciano anche Webmaster e autore del Sito/Blog
David Ciano